Nome.
Giovanni
Aquilone.
Carburante per fionda
Come hai scoperto la tua passione per kitesurfing? Ho imparato da solo nel 2002. In quel periodo frequentavo una zona molto ventilata del basso Lazio: Vindicio. Era uno spot per i windsurfisti.
Com'è stata la tua prima volta?
Era un giorno in cui si è presentato un amico che è tornato poco dopo dalle Hawaii. Siamo rimasti stupiti da quello che stava facendo con una tavola e un kite! Pensavamo che non sarebbe mai scivolato sull'acqua con quel tipo di snowboard! Era la prima volta che vedevamo una cosa del genere!
Da quel momento è iniziato tutto. Mi è piaciuto molto il fatto che la tavola fosse come uno snowboard e che la forza del vento ti sollevasse. A quel tempo non c'erano istruttori, ho comprato un kite e avevo un amico che mi ha insegnato le basi.
Ho fatto le mie prime tavole da solo. Il mio Slinghsot Fuel era il terzo kite che possedevo ed era perfetto per il vento termico estivo. Mi costruì io le prime tavole.
Di quali mari hai cavalcato le onde?
Prima della pandemia mi recavo una volta all'anno alle Isole Canarie o in altre località del sud Italia come il Tirreno, l'Adriatico e lo Ionio.
